Il corso di lezioni presenta una panoramica delle principali teorie economiche dal Mercantilismo (XVI-XVIII secolo) e dall'economia politica classica (XVIII-XIX secolo) fino alle più recente tendenze del pensiero economico.
Alcune lezioni finali saranno dedicate in modo specifico al contributo offerto da alcuni eminenti economisti italiani dall'Unificazione nel 1861 alla Grande Recessione dei giorni nostri.
1 - Landreth H, Colander D. C., History of Economic Thought, Boston, Toronto: Houghton Mifflin Company, 2002. Vari Capitoli
2 - Un testo di dispense elaborate dal docente e messe a disposizione in formato pdf.
Obiettivi Formativi
Il corso ricostruisce le principali tappe evolutive della scienza economica, e intende trasmettere agli studenti un approccio storico e comparato all'economia politica.
Prerequisiti
Conoscenza dei principi di economia politica.
Metodi Didattici
Lezioni frontali con proiezioni di slides
Altre Informazioni
Su richiesta saranno attribuite letture di approfondimento di argomenti specifici
Modalità di verifica apprendimento
La verifica dell'apprendimento sarà effettuata con un esame finale svolto in forma scritta e consistente in 4 domande "aperte".
Programma del corso
La prima parte del corso si propone di ripercorrere lo sviluppo della teoria economica dal Mercantilismo e dall'economia politica classica fino ai più recenti filoni del pensiero economico. Particolare attenzione è dedicata alle posizioni teoriche e di politica economica di economisti come A. Smith, D. Ricardo, K. Marx,i principali esponenti del marginalismo, J. A. Schumpeter, J. M. Keynes, Milton Friedman.
Nella seconda parte del corso si presenta un segmento specifico della storia del pensiero economico contemporaneo, ovverosia quello italiano. Sono considerati alcuni tra i maggiori economisti, da Francesco Ferrara, Vilfredo Pareto, Maffeo Pantaleoni, Luigi Einaudi etc. fino ad alcuni economisti dell’attualità. Di tali studiosi vengono analizzati i contributi offerti per l’elaborazione di politiche pubbliche.