1) Giulio Cifarelli: Corso di Economia Internazionale Finanziaria.
Parte I°. Analisi del Tasso di Cambio Nominale, Firenze, 2004.
2) Mark .P. Taylor: Exchange-Rate Behavior under Alternative Exchange-Rate Arrangements, in Understanding Interdependence,
The Macroeconomics of the Open Economy, P.B. Kenen (ed.), Princeton University Press, Princeton, 1995, pp. 34-83.
3) Giulio Cifarelli and Giovanna Paladino (2006): The International Reserves Glut: Is It for Real?, Studi e Discussioni n. 142, Dipartimento di Scienze Economiche, Università di Firenze (disponibile sul Social Science Research Network).
4) Stephan Reitz and Franz Westerhoff (2007): Commodity Price Cycles and Heterogeneous Speculators: A STAR GARCH Model, Empirical Economics, 33, 231-244.
Non Italian speaking foreign students can replace the lecture notes 1) with the following book
1') Ronald MacDonald (2007) Exchange Rate Economics. Theories and Evidence, Routledge (2007), chapters 1, 2, 4, 5, 6 and 7.
Obiettivi Formativi
Il corso intende favorire la presa di coscienza, da parte dello studente, dell’interdipendenza economico-finanziaria tra le principali aree economiche, sviluppate e non. Esso intende favorire lo studio dei principali mercati, degli strumenti e dei vincoli associati con la diffusione delle "notizie" su scala mondiale.
Prerequisiti
E’ consigliabile aver sostenuto almeno un esame di Macroeconomia ed un esame di Econometria.
Metodi Didattici
Lezioni di didattica frontale: totale ore 48.
Modalità di verifica apprendimento
Di norma l’esame, all’interno di una sessione, consiste in una sola prova scrita (6 crediti).
La frequenza è vivamente consigliata.
Per sostenere l'esame da 9 crediti lo studente dovrà redigere una breve tesi su un argomento concordato con il docente.
Programma del corso
Verranno trattati i seguenti argomenti
- la teoria dei mercati efficienti;
- l’approccio monetario alla bilancia dei pagamenti con prezzi sia flessibili che vischiosi, l’approccio di portafoglio;
- i regimi di cambio e la paura di fluttuare;
- le deviazioni persistenti dal principio della parità del potere di acquisto e l’effetto Balassa-Samuelson;
- la manipolazione del tasso di cambio da parte delle banche centrali e la politica delle riserve;
- le bolle speculative, razionali e non;
- la trasmissione di volatilità tra mercati finanziari, le crisi finanziarie ed il fenomeno del contagio.